Guardia di Finanza: si della Corte dei Conti al ricalcolo della pensione

Arriva dalla Liguria una nuova conferma del ricalcolo della pensione a mente dell’art. 54, d.P.R. 1092/1973 per la Guardia di Finanza (clicca qui per sapere di più).

Il ricorrente ex dipendente della Guardia di Finanza contesta il fatto che per la determinazione della parte della pensione calcolata con il sistema retributivo l’aliquota di rendimento sia stata individuata con riferimento all’art. 44 del D.P.R. n. 1092/1973, anziché all’art. 54 dello stesso D.P.R., riguardante il personale militare.
La materia del contendere verte, quindi, sui “coefficienti di rendimento” applicati dall’INPS alla data del 31/12/1992 e alla data del 31/12/1995. Il ricorrente rivendica l’applicazione dell’art. 54, mentre l’INPS ha provveduto secondo quanto disposto dall’art. 44 dello stesso d.P.R.

La Corte dei Conti per la Liguria accoglie il ricorso con riconoscimento del diritto del ricorrente alla riliquidazione della pensione in godimento con applicazione, sulla quota calcolata con il sistema retributivo, dell’aliquota di rendimento di cui all’art. 54 del d.P.R. n. 1092/1973. Sulle somme spettanti per effetto della presente sentenza è dovuto il maggiore importo tra rivalutazione monetaria e interessi legali.

questo link tutte le informazioni sul ricorso per il ricalcolo della pensione militare aliquota 44%.

(Corte dei Conti, Sez. Giur. Liguria, 18/3/2019, n. 47)