Quando il claim di un dentifricio integra una pratica commerciale scorretta

La campagna pubblicitaria del dentifricio Denivit “Smokers” e “White&Brilliant Intensivo” nel mirino dell’AGCM.

In particolare, il dentifricio “Smokers” è stato lanciato con un claim che mette in mostra come il dentifricio abbia un’azione specifica contro le macchie da fumo grazie ad un Complesso Anti-Macchia dedicato che penetra e scioglie le macchie, rimuovendole efficacemente, promettendo “denti più bianchi fino a due toni grazie agli agenti sbiancanti che riducono la comparsa delle macchie da fumo”.

Secondo l’Autorità, Henkel Italia S.r.l., che produce e commercializza tali prodotti, avrebbe posto in essere una pratica commerciale scorretta diffondendo informazioni non rispondenti al vero o, comunque, idonee, anche in virtù della loro presentazione complessiva, a indurre in errore il consumatore circa le effettive caratteristiche di efficacia sbiancante dei prodotti in esame, alterando sensibilmente la capacità del consumatore di assumere una decisione consapevole di acquisto.

Nel corso del procedimento, la società ha presentato memoria con l’impegno di sostituire le diciture “equivoche” con il chiarimento che l’azione pulente dei dentifrici si basa su un “complesso cosmetico sbiancante” e che i prodotti in questione “non sostituiscono gli interventi sbiancanti professionali effettuati dal dentista”.

L’AGCM, ritenendo gli impegni proposti come idonei a sanare i possibili profili di illegittimità della pratica commerciale contestati nella comunicazione di avvio, ha deliberato di rendere obbligatori gli impegni in questione e di chiudere il procedimento senza accertare l’infrazione, con la precisazione che il procedimento potrà essere riaperto d’ufficio, laddove la società non dia attuazione agli impegni.

(AGCM, Provvedimento n. 27183, in Bollettino n. 22 del 11/06/2018)