L’importanza del momento in cui aprire le buste della procedura: legittimo l’annullamento degli atti di gara.

Una SA bandisce una gara mediante procedura negoziata per l’affidamento del servizio di distribuzione automatica di alimenti e bevande presso i propri uffici.

Al momento dell’apertura delle buste in seduta pubblica, la Commissione di gara inverte l’ordine previsto dal disciplinare aprendo prima la busta contenente l’offerta economica di una delle partecipanti (che risulterà, poi, aggiudicataria) e successivamente quella contenete la documentazione amministrativa necessaria per la partecipazione.

La seconda graduata, dunque, ricorre al TAR per chiedere l’annullamento dell’aggiudicazione.

I giudici rilevano che la scansione procedimentale delle gare di appalto impone che “una prima fase della procedura sia dedicata all’esame dei requisiti di ammissione dei concorrenti, e che solo successivamente venga espletata una seconda fase per l’esame delle offerte delle imprese ammesse”.

Infatti la preventiva conoscenza dell’offerta economica è in grado di d’influire non solo sui giudizi da assegnare alla qualità delle offerte, ma anche sulle decisioni in merito all’ammissione dei concorrenti alla procedura, senza che sia necessario dimostrare che tale possibilità si sia concretizzata essendo sufficiente la mera possibilità del suo avverarsi.

Il ricorso viene quindi accolto e l’aggiudicazione annullata.

(TAR Toscana Firenze, Sez. II, 29/10/2018, n. 1391)